Ultimo Aggiornamento giovedì 5 Dicembre 2024, 6:50
Apr 26, 2019 Cultura, Teatro & Cinema
Cannes
Al Festival internazionale del Cinema di Cannes, a maggio, ad Alain Delon viene consegnata la Palma d’oro d’onore alla carriera, per la sua presenza iconica e significativa nel cinema.
A livello europeo, Alain Delon ha attraversato, con successo costante, gli anni Sessanta, Settanta, Ottanta, continuando ad essere un riferimento e un’icona, anche se ha diminuito la frequenza dei suoi lavori.
E’ stato attore, produttore, imprenditore nel campo dei profumi e dei mobili, oltre ad essere anche un organizzatore di rari eventi sportivi e regista.
La sua fama ha più volte toccato gli Stati Uniti, il Giappone e la Cina, anche se Alain ha sempre prediletto l’Europa, il cinema francese e italiano, che gli ha aperto la strada per il successo internazionale, soprattutto grazie a Visconti, con il Gattopardo e Rocco e i suoi fratelli, oltre a Tessari con Zorro, definito da tutta la critica: “Zorro più affascinante e atletico della storia del cinema”.
Alain Delon che abbiamo incontrato tre volte, è un uomo all’apparenza scontroso e scostante, nella realtà è solo ombroso per carattere, ma piacevole, elegante e a modo suo colto.
In particolare, ci tiene a fare una precisa distinzione, tra la figura dell’Acteur e del Comédien. Lui si giudica un Acteur, vale a dire un professionista della scena che recita d’istinto, senza aver frequentato scuole di recitazione o stage vari. Inveve il Comédien è l’interprete che ha studiato recitazione e recita un personaggio, in base ad una tecnica acquisita.
In parole povere, Alain è un attore spontaneo, fatto da sé, come Jean Gabin o Lino Ventura, solo per citare altri due monumenti del cinema francese e internazionale.
Alain merita in toto questa Palma d’oro e ci siamo sempre stupiti che non l’abbia ricevuta almeno un paio di volte, nella sua carriera e citiamo tre titoli che ci sembrano paradigmatici: Le circle rouge, Mr. Klein e Il Gattopardo.
D’altro canto, dagli anni Novanta la produzione di Delon si affievolisce e, pur invecchiando bene, fatica a trovare ruoli per l’evolversi della sua età.
Trovare ruoli giusti per colui che è stato definito da Variety; “L’uomo più bello del mendo” non è mai stata una passeggiata.
Mauro Pecchenino
happy wheels
Feb 14, 2021 0
Mar 19, 2019 0
Lug 15, 2018 0
Mag 27, 2018 0
Dic 05, 2024 0
Dic 02, 2024 0
Nov 24, 2024 0
Nov 04, 2024 0
Nov 27, 2024 0
Il saggio, che sta ottenendo forti riscontri, firmato da Sergio Bellucci Roma Una svolta epocale proietta l’Italia al centro...Dic 05, 2024 0
Roma Arrivati a dicembre, come è abitudine del nostro giornale, vogliamo fare un bilancio della stagione in corso del più importante teatro della Capitale. Il cartellone del Quirino, partito a inizio ottobre si è particolarmente distinto per una serie di spettacoli, uno più coinvolgente...Mar 18, 2024 0
La Belle Epoque è tornata a Vienna. Per il secondo anno di fila, la capitale austriaca si trova in cima alla classifica delle città dove si vive meglio al mondo. La sua popolazione è cresciuta...Nov 23, 2023 0
Una dei posti esotici più amati dai turisti italiani è sicuramente Cuba, isola caraibica dall’aura davvero unica. Ad attrarre i viaggiatori è un mix dato dalla bellezza della natura, il...Nov 07, 2024 0
– Un interno della Trattoria Da Giuliana – La Trattoria da Giuliana è un’icona bergamasca. Entri nel...Apr 12, 2022 0
Contrappasso, edito da HarperCollins Italia, è il primo romanzo scritto da Andrea Delogu. Lei è nota per i suoi programmi alla radio, per i programmi televisivi Stracult e di recente Tonica e per...