Potrebbe sembrare una blasfemia parlare di Banda Larga in un momento come questo, ma mai come oggi ne abbiamo bisogno. La disposizione del governo che impone di restare a casa, ha fatto in modo che...
Siamo stati ospiti del Gardacon la prima edizione della fiera di Comics, Videogames e youtubers, svoltasi a Montichiari, in provincia di Brescia, abbiamo partecipato con grande entusiasmo ed...
Questa incapacità è il cuore della crisi che stiamo attraversando. Durante una Transizione, infatti, muoiono le vecchie forme e ne nascono di nuove. Ma non è un cambiamento indolore. Prefigura...
Pubblichiamo un saggio di Sergio Bellucci, diviso in 2 Parti Due dati dell’economia digitale dovrebbero interessare i politici e gli economisti ancora convinti che la ‘mano invisibile’...
Quando la tecnologia, un’idea innovativa, un grande pianista e aziende in grado di realizzare questa idea si trovano, nascono progetti che diventano bellissime realtà. Questo e il caso di Andrea...
Esser connessi a Internet, social et altera è uno stato mentale e non è possibile farne a meno. Circa quattro miliardi di persone nel globo vanno su Internet e, nonostante i grandi squilibri nella...
Gli anziani in Italia sono in costante aumento e amano tenersi aggiornati e al passo con i tempi, nonostante i governanti facciano poco o niente per loro. C’è da dire che Il rapporto tra le...
Riceviamo continue informazioni su tanti problemi di funzionamento e assistenza dei prodotti Apple in generale e dei telefoni cellulari, in particolare. Touch screen che si blocca, difficoltà con la...
Con i mezzi di Monitoring Emotion, il metodo di rilevazione che analizza il web in ogni suo dettaglio emotivo e non, si è stretto il fuoco sul mondo dell’Artigianato. In 9 mesi in Italia si è...
From Idealist careers A survey, USA, young people and job, in the field of PR and Communication. According to the latest survey from Gould+Partners: “What PR Agencies Require of New-Hire Junior...
Il silenzio partecipativo di FlipMagazine Alcuni lettori mi hanno chiesto se ho deciso di non avere più un dialogo continuo attraverso l’Editoriale. In realtà, ho preferito in questi lunghi mesi, attanagliati dal Virus, stare un po’ in silenzio, un silenzio partecipativo. Parlano e hanno parlato tutti, dai medici con una capacità già acquisita, fino a totali sconosciuti che hanno approfittato della visibilità. Poi tanti giornalisti, pseudo opinionisti, nani, ballerine e, in più, il solito circo di sfigati legati alla politica o a orticelli vari. Tutta gente che senza sparar cazzate non riesce a vivere e bene o male campa su questo, facendo finta di fare il giornalista, il critico d’arte, la ballerina, o altro inventando. Sono stati e continuano a essere mesi difficili, con un’informazione drammatica, con notizie che risentono sempre della politica. In mezzo, le solite ruberie all’italiana, un governo che arranca ma lotta, una cosiddetta opposizione che blatera, senza un briciolo di idea. I telegiornali che danno spazio ai soliti peones che recitano a memoria le veline di partito. E nel cuore di tutto questo scempio, tanti essere umani che stanno male, che vivono con poco sostentamento, con la paura di perdere il lavoro. Un clima di precarietà totale, con un unico sfogo, i social media, che diventano la cloaca dell’insulto e della ripicca. Come sola alternativa, l’elogio alla bellezza, anche fasulla. Su tutto un’ignoranza abissale che fa male.
A presto. See you soon. A la prochaine.
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