Ultimo Aggiornamento mercoledì 2 Aprile 2025, 2:42
Set 25, 2017 Attualità, Italia
Prima o poi in Italia si dovrà andare a votare.
Vediamo quali sono le presenze sul campo, in competizione, senza una legge elettorale che permetta di governare.
E’ evidente che sarà possibile tentare qualcosa, solo tramite alleanze e coalizioni, anche strane, come Lega e 5 Stelle, o PD e Forza Italia. In ogni caso si ha la sensazione dell’inciucio.
Il PD ha perso il treno di Renzi. Il giovane pseudorottamatore ha avuto l’occasione di mettersi alla guida del Paese e di rimanerci per un bel po’, poi un dilettantismo di base, un po’ di spocchia, la mancanza di fatti concreti e molte lotte interne, lo hanno fatto sbandare e crediamo che il suo treno non passerà più. Oltre a lui, nel suo partito non ci sembra ci sia nessuno in grado di prendere in mano il timone e seguire una giusta rotta.
Forza Italia dal ’94 non ha saputo dare spazio a nessuno, tranne a Berlusconi che ha continuato a fare il padrone, facendo finta ogni tanto di dare spazio a persone più giovani. Il ras di Arcore non ha mai messo a punto nulla di nuovo e valido, a parte la cosiddetta (a parole) rivoluzione liberale e l’antagonismo, prima con la sinistra e ora con i 5 Stelle. Il suo unico pensiero politico e liberale sembra essere, da sempre, seguire una dieta e dimagrire, in vista della tenzone elettorale.
La Lega ha cambiato alcune cose con Salvini, lì da oltre vent’anni. In particolare, ha cambiato visione, guardando all’Italia e non limitandosi al nord. Salvini affronta tutti con il piglio di uno che ha sempre la soluzione pronta (come fanno tutti i politici), anche se appare più un “narratore” che un reale risolutore di problemi. Inoltre, sa benissimo che se non affianca Berlusconi (e viceversa) o i 5 Stelle in una forte deriva populista, non va da nessuna parte.
I 5 Stelle, in dieci anni, si sono trasformati da una forza di protesta con Grillo che urlava contro tutti, a una forza ibrida che piace ancora a chi vota contro qualcuno e qualcosa, un partito dai molti conflitti interni e senza un vero programma coerente. La nomina di Di Maio ci è sembrato un pasticcio e dove governano si rivelano impacciati e impreparati.
Tutti gli altri sono presenze da campagna elettorale, ma con percentuali poco incisive.
Il quadro generale non è confortante, ahinoi.
Luca Filanti
happy wheelsGiu 02, 2024 0
Set 03, 2022 0
Ago 31, 2022 0
Apr 09, 2021 0
Mar 17, 2025 0
Nov 27, 2024 0
Feb 22, 2024 0
Ago 16, 2023 0
Mar 17, 2025 0
– Il Sindaco Felice Rocca – Foto FlipMagazine – Osnago Incontriamo il nuovo Sindaco di Osnago,...Mar 03, 2025 0
Carla Fracci con il fotografo Augusto De Luca Questa volta facciamo un’eccezione e pubblichiamo due foto ricche di pathos e creatività, in luogo di un articolo. La protagonista è l’indimenticabile étoile Carla Fracci, che per tanti anni ha rappresentato l’Italia nel Mondo....Feb 18, 2025 0
Nel cuore della Savoia Francese, nel comprensorio sciistico più grande del mondo, a un’ora e trenta da Torino, possiamo raggiungere Val Thorens fino a Orelle e, con 20 minuti di cabinovia, il...Dic 06, 2024 0
Palermo Con l’estate che qui a Palermo sta fuggendo, iniziamo il nostro viaggio con un’esperienza che esprime la bellezza e il fascino della Sicilia. Palermo, infatti, è una città unica dove...Apr 02, 2025 0
L’interno de La Vecchia Guardia, da sinistra: Marco, Luca e Annalisa Giorgetti Questo storico locale di Milano, nato nel 1967, si chiamava Settimo, per il...Mar 27, 2025 0
Sono passati svariati mesi dall’ultima recensione che ha trovato spazio in questa sezione di FlipMagazine. Non abbiamo infatti trovato volumi che ci abbiano coinvolto al punto di scrivere un...Ott 02, 2022 0
Le Brady: Cinéma des damnés è un bel libro pubblicato in Francia dalle edizioni Gallimard. La versione italiana ‘Il Brady’ è tradotto da Marco Lapenna e pubblicato da L’Orma editore....