Tra terrorismo e crisi, il mondo soffre

Lug 18, 2016 Attualità, Italia

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Foto da Eunews.it

Il mondo è in subbuglio, sembra non esserci tranquillità da nessuna parte. Un caos che noi giornalisti possiamo solo registrare, verificare e raccontare. E’ un periodo della vita del mondo che sembra esser entrato in un vortice di crisi economica, terrore, mancanze varie. E’ difficile per tutti, ma per i giovani, soprattutto, è un periodo infame.

La Brexit crea instabilità, almeno in questi mesi futuri. Il terrorismo promette solo negatività e stragi. Il lavoro latita un po’ ovunque. La politica, come al solito, non c’è e d’altronde non c’è mai stata. A nostro modo di vedere, chi fa politica è chi non ha trovato, o ha preferito non trovare, una sua strada professionale. Fa politica, un non lavoro, un modo per sistemarsi facile. In Italia, gli Italiani sembrano aver preso una nuova cotta, dopo il piccolo fuoco per Renzi. Ora piace questo Di Maio, un altro dalla parlantina facile. Più giovane e molto più magro, rispetto alle vecchie passioni degli Italiani, i vari Mussolini, Craxi, Berlusconi, Renzi, tutti chiacchieroni ben pasciuti. Di Maio ha solo trent’anni, ma nella vita ha fatto solo politica. Cosa ci trovano gli Italiani in questo ragazzotto? Non si sa. Forse lo trovano simpatico, sorride sempre, si mette la cravatta, boh, per noi la solita roba.

Insomma, si gira il mondo e tra Europa, Turchia e mondo arabo solo buio all’orizzonte. Cosa succederà nei prossimi mesi. Siamo preoccupati, lo scriviamo senza indugi.

Mala tempora currunt.

Pietro Fabbri di Pietrarubbia

happy wheels

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