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Lug 27, 2021 Il Posto dove Andare, Le rubriche di flip
Al ristorante Nuovo Yacht, in zona Buonarroti, si mangia proprio bene, con gusto, classe e elegante sazietà. C’ero stato un paio di volte a cena in occasioni formali, poi mi sono concesso uno dei miei momenti a pranzo, dove assaggio cibi e vino da solo e il locale entra in me in tutta la sua naturalezza.
E qui dai fratelli Sanviti, Maurizio e Mario, entrambi comunicativi e professionali, cresciuti con il padre Tommaso e la madre Mary, che ancora li affianca con discrezione, il pesce diventa scelta, materia prima, leccornìa, prelibatezza e ricerca (come per esempio le squisite ostriche pugliesi e le capesante giapponesi).
Il menu è vario e interessante, una sinfonia di sapori ben orchestrati, dai crudi ai piatti che compongono gli altri antipasti, per percorrere poi la strada dei primi, ci sono anche dei risotti di mare, dei secondi, mai banali, fino ai dolci.
Nulla è lasciato al caso, si sente e si vede la cura che i titolari dedicano al loro locale, con tanto legno e cadre d’ambiance, come amano dire i Francesi.
Un discorso a parte merita la lista dei vini. Variegata e attenta spazia tra le regioni italiane e ha un’attenzione particolare per la Francia (Paese che mi commuove sempre) anche con una piccola lista di superbi champagne. Ai Sanviti do solo un piccolo consiglio: dedicare un po’ di attenzione ai Rosé (una mia personale passione), oltre ai Francesi già in lista, oggi in Puglia, Toscana, ma anche in Liguria ci sono bottiglie di notevole impatto.
Chi sceglie Nuovo Yacht deve voler mangiare molto bene, bere allo stesso livello, con un conto adatto, in un locale accogliente, ma anche privo di inutili fronzoli modaioli, come spesso accade a Milano.
Chiacchierando con Mario, appassionato di libri e letture, gli chiediamo un pensiero di commiato, lui ci risponde così: “Puoi mangiare meglio o peggio, ma qui da noi sentirai bellissima musica”.
Alla prossima volta.
Mauro Pecchenino
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