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Dic 21, 2016 I Viaggi di Flip
Foto panoramica da visitgenoa.it
Genova
Come è abitudine di FlipMagazine, vi proponiamo la visita a piedi di Genova, una città molto adatta ad esser scoperta in questo modo.
Il capoluogo ligure è praticamente diviso in tre parti: la zona alta residenziale che, da Castelletto va verso il Righi; il centro commerciale e degli affari che ha in piazza De Ferrari, via XX Settembre e Piccapietra il suo epicentro e il Centro Storico, il più vasto e prezioso d’Europa.
Per vedere Genova a piedi ci vogliono tre giorni, almeno.
Un giorno si può dedicare alle alture, è una passeggiata piacevole con un po’ di verde e il senso del fuori porta.
Un’altra mezza giornata va dedicata al centro degli affari. Via XX Settembre è una bella arteria con tanti negozi, ormai tutti uguali, in tutte le città, ogni tanto si trova ancora qualche indirizzo storico come Panarello o un paio di negozi di abbigliamento che ricordano la vocazione all’eleganza della città, Palazzo Ducale poi è una giusta meta culturale.
Un giorno e mezzo pieno, deve esser dedicato al Centro Storico, ricco di opere d’arte che risalgono fin al Duecento, zona dai forti contrasti, come spesso accade nel capoluogo ligure. Qui è tutto un susseguirsi di angoli, vicoli e piazze, che ci portano in un’atmosfera e odori da medina araba. A volte, se si va con la fantasia, sembra di essere a Fez, tra mercati improvvisati, negozi storici, come Romanengo e Lucarda, in mezzo a una babele di razze e idiomi. Questa è la parte più internazionale, colorata e caotica della città. A far da presenza fissa c’è sempre il Porto, diventato per una parte un’attrazione turistica, con il Bigo di Renzo Piano.
E’ interessante e coinvolgente girare senza meta per i caruggi, bisogna stare attenti a non perdersi e, per chi non conosce questa parte della città, è facile perdere il senso dell’orientamento.
Genova ci apparirà bella, disordinata, fiabesca, anche un po’ misteriosa, un melting pot per certi aspetti unico, in Italia.
Poi, se si vuol fare una sosta, nella zona di fronte al Porto Antico, a Sottoripa e dintorni, ci sono tanti locali che offrono dalla farinata, ai “fritti”, ai piatti tipici, pesto, cappon magro, pesce, cima, buridda piatti buoni, succulenti e leggeri. Da bere suggeriamo un bianco ligure, fresco e beverino.
Genova piace molto nel mondo: gli Inglesi l’adorano, gli Americani l’ammirano stupiti, i Tedeschi ne vanno pazzi.
Mauro Pecchenino
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