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Mar 17, 2020 Attualità, World Wide
E’ evidente che il Coronavirus ha messo in primo piano chi lavora seriamente e chi rimane un cazzaro, chiacchierone e fatuo.
Un’emergenza mai vista, dopo la seconda guerra mondiale, scuote il mondo e l’Italia e qualcuno non ha ancora capito.
I tanti professionisti del settore sanitario che danno l’anima per salvare, curare e assistere chi ha bisogno sono da ammirare e ringraziare ogni minuto.
Ci sono poi le forze dell’ordine che controllano, smistano, cercano di mantenere un po’ di calma logistica e fanno un ottimo lavoro.
E ancora, tutto il personale delle emergenze quotidiane, volontari e non che si danno un gran daffare e che sono a loro volta da ammirare, come tutti gli addetti ad altri servizi ancora in funzione. Come i supermercati e affini, le farmacie, le banche e anche loro sono bravi e attivi.
Poi ci sono i chiacchieroni rimasti quasi all’asciutto, con i loro poveri programmi televisivi che li fanno sopravvivere, con un po’ di visibilità e questi non sanno più cosa fare. D’altronde, non hanno mai detto nulla di interessante, non hanno mai scritto un libro decente, a parte qualche lezioncina trasudante insipienza didattica e vuoto.
Alcuni di questi sparano cazzate, come al solito, come loro abitudine, ma anche sul Coronavirus. Così uno di questi, urlatore e insultatore seriale, ha addirittura sostenuto che il virus non esiste e che è un’invenzione dei medici.
Roba da manicomio, poveretto lui e chi lo ascolta.
Ci sono anche i politici. Qualcuno cerca di impegnarsi come Giuseppe Conte, altri danno una mano.
Anche qui ci sono i cazzari: il grassoccio che parla male del suo Paese e del governo, pur non avendone azzeccata una, quando ne ebbe l’opportunità. Ci sono poi quelli della cosiddetta opposizione, che continuano con una sterile propaganda elettorale e che pochissimi ascoltano. Addirittura, il solito ciacerun ha tirato di nuovo in ballo gli sbarchi, ecc.
Questa gente non si rende conto che siamo in un’emergenza mondiale, altro che baggianate,
La gente muore, a tutte le età e alcuni pensano alle cazzate.
Vergogna.
Mauro Pecchenino
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