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Ago 11, 2017 Cultura, Teatro & Cinema
Ha iniziato da bambina a frequentare palcoscenici e set Diane Lane, la sola attrice statunitense che insieme a Robin Wright e Julianne Moore porta in ogni angolo di mondo il fascino della donna che ha abbondonato da anni l’età della sgallettata, ma che risulta più bella e irresistibile, rispetto alle più giovani.
In più, Diane è simpatica, con un carattere gioviale e una verve chiacchierona che la rende coinvolgente e compagnona.
Da ragazza si era distinta in alcuni lavori diretti da Francis Ford Coppola e in particolare I ragazzi della 56° strada.
Ha poi interpretato vari personaggi, in una filmografia lunga e caratterizzata anche da qualche flop, come il noioso Cotton club, con Richard Gere.
Diane Lane, newyorkese e figlia di genitori eccentrici, che vivevano nel showbiz, prosegue la sua strada riuscendo sempre a dare un’impronta precisa, anche in film non memorabili.
In particolare, il suo viso e la sua presenza diventano famigliari quando supera i trentacinque anni. La sua bellezza si addolcisce ulteriormente, i suoi occhi si velano di una tristezza che però sottintende sempre una gran vitalità e ribellione che catturano il pubblico e allargano la sua audience.
In particolare in un film modesto, Unfaithful, girato in una New York ventosa e bellissima, interpreta una donna sposata che viene colpita da un giovane francese bellimbusto e tradisce il marito, per una breve storia di sesso che si gode con il sorriso e con schietta consapevolezza. Il film si regge tutto su di lei, sul suo sguardo complice e, a volte timido, ma sempre determinato e su una fisicità mostrata con discrezione e naturalezza.
Dopo quel film diventa sempre di più un’icona del fascino senza tempo, sostenuto da una tecnica recitativa naturale e perfetta, da grande attrice.
Diane è stata più volte nominata all’Oscar e ai Golden Globe e ve la segnaliamo in altre belle performance in: Charlot, Come un uragano, All’improvviso uno sconosciuto, A walk on the moon, The silent man.
Diane Lane rappresenta un esempio singolare di come si possano interpretare ruoli importanti a Hollywood, anche senza avere più l’età di una ragazza.
Mauro Pecchenino
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