Ultimo Aggiornamento venerdì 12 Aprile 2024, 4:58
Ago 19, 2017 Attualità, World Wide
Ci risiamo. Dolore e morte per un altro attacco terroristico. A Barcellona, in una una delle vie principali della città.
E perdono la vita anime inermi e, questa volta, a peggiorare l’atrocità dei fatti, muoiono anche alcuni bimbini. Una cosa da fiere feroci, con i soliti ragazzotti malviventi e indottrinati e quindi, per loro, quanto accaduto è del tutto normale.
Alcune ore dopo, sono iniziate in Italia e nel mondo le solite maratone all news e i soliti talk show, conditi da interviste a filosofi francesi, pseudo opinionisti italiani, nani e ballerine, in un circo fetente. Come sempre, tutta roba che non serve a niente.
Le strade delle città, le metropoli in particolare, ma anche quelle più piccole, apparentemente periferiche e defilate, ma magari (approfondendo, senza superficialità) risultano poi strategiche, sono mal controllate. E sì, i controlli sono blandi e superficiali, si vedono tanti militari con enormi fucili in mano che chiacchierano tra loro, si guardano intorno con aria smarrita, non controllano mezzi e persone. Tutto gira senza l’idea del controllo e della sicurezza. Inoltre, non si fa nulla contro chi finanzia e protegge ‘sta gente.
Infatti, gli assalitori sono liberi di agire, indisturbati, senza problemi, a Nizza, Berlino, Barcellona, ecc, ecc.
E’ mai possibile che una passeggiata a mare affollata come la Promenade di Nizza non sia controllata in entrata, in uscita e metro per metro? E’ mai possibile che la Rambla di Barcellona, strada senza grandi attrattive in realtà, ma frequentata da centinaia di persone non sia controllata a menadito da Placa Catalunya in poi, con attenzione e scrupolo? E’ incredibile.
Non si è ancora capito che, dall’altra parte, ci sono giovani disposti a tutto, indottrinati, organizzati, addestrati, determinati, violenti, che non hanno alcun problema a farsi ammazzare. Dentro di loro, c’è la convinzione (per loro sacrosanta) di guadagnare il riconoscimento eterno del loro Dio e quindi fermarli e contrastarli è un’impresa quasi titanica.
E l’occidente come li fronteggia? Con superficialità e leggerezza, come se fossero quattro disperati selvaggi, senza una casa. Non è così, ficcatevelo in testi governanti del mondo.
O l’occidente si organizza e si fa il culo sul serio, o saranno dolori terribili e continui.
Altro che talk show e chiacchiere idiote.
Mauro Pecchenino
happy wheels
Mar 05, 2022 0
Ago 26, 2020 0
Mag 03, 2020 0
Mar 10, 2020 0
Feb 22, 2024 0
Ago 16, 2023 0
Giu 04, 2023 0
Mag 28, 2023 0
Apr 12, 2024 0
La cantante e musicista francese Nolwenn Leroy Parigi Nel panorama della musica pop dei nostri giorni in Francia c’è una generazione di quarantenni che è costantemente sulla cresta dell’onda. A caso citiamo Zaz, […]Apr 11, 2024 0
FlipMagazine è sempre sensibile quando si parla di Made in Italy e ancora di più quando si lavora per valorizzarlo al massimo. Proprio in questi giorni e in particolare Il 15 aprile, in onore della...Mar 18, 2024 0
La Belle Epoque è tornata a Vienna. Per il secondo anno di fila, la capitale austriaca si trova in cima alla classifica delle città dove si vive meglio al mondo. La sua popolazione è cresciuta...Nov 23, 2023 0
Una dei posti esotici più amati dai turisti italiani è sicuramente Cuba, isola caraibica dall’aura davvero unica. Ad attrarre i viaggiatori è un mix dato dalla bellezza della natura, il...Set 22, 2023 0
La Fiaccola è la conferma che in Abruzzo si mangia sempre bene: piatti gustosi, attenzione alle materie prime, amore e rispetto per la tradizione. In particolare in questo locale a conduzione...Apr 12, 2022 0
Contrappasso, edito da HarperCollins Italia, è il primo romanzo scritto da Andrea Delogu. Lei è nota per i suoi programmi alla radio, per i programmi televisivi Stracult e di recente Tonica e per...