Flipmagazine Musée Maillol: Chèri Samba l’esplosione dei colori e dei pensieri

Musée Maillol: Chèri Samba l’esplosione dei colori e dei pensieri

Mar 23, 2024 Arte & Musica, Cultura

Paris

Chéri Samba, artiste congolais, peintre et dessinateur, est dans la collection Jean Pigozzi, chez le Musée Maillol, jusqu’à le 7 avril.

C’est à dire une peinture figurative, très colorée, très lisible aussi, au point que le texte y tient une grande importance. Et en effect, toutes les œuvres de Samba ont des phrases qui expriment des points de vue, forment des calembours, attirent l’attention du public.

C’est la peinture du peuple, elle est narrative, pour tous et toutes, parle du monde, du quotidien, des hommes et des femmes. Une peinture flamboyant, boulerversant.

La force de Samba, selon le sémiologue du texte et commissaire de l’exposition avec Elisabeth Whitelaw, Jérôme Neutres, est parler avec une voix africaine, depuis le Congo où il vit encore aujourd’hui: ” Il pose un regard sur le monde depuis l’Afrique, met en scène sa vision du monde à partir de ce qu’il connaît “.

Una mostra forte e coloratissima, ricca di momenti di cronaca sull’Africa e il mondo, con alcune riflessioni interessanti che Chéri Samba fa sulla vita, sulla terra, sulle donne e gli uomini.

Una mostra che è anche un caleidoscopio da godere con gli occhi e lo spirito.

Divisa in tematiche molto care all’autore, prima fra tutte quella relativa allo sguardo sul mondo e l’essere umano, che il pittore perfeziona grazie all’autoritratto e all’uso continuo, in tutte le opere, di frasi scritte che fanno da commento e arricchimento a ciascuna tela, con uno stile tra il cronista e il ‘pensatore’ per il popolo. Altro tema riguarda la donna, ritratta quasi sempre nuda con il seno in evidenza, compagna e madre, nutrice e fattrice di un mondo che non può far a meno di lei.

E ancora, ecco la sua terra d’origine, l’Africa e in particolare il Congo, con la capitale Kinshasa, luogo di incontri, di socialità, di problemi quotidiani.

E come già accennavamo, in Samba c’è un ampio sguardo rivolto anche al resto del mondo e un grande quadro in particolare ne è testimonianza e si riferisce ai fatti dell’11 settembre negli Stati Uniti e qui l’autore, pur mantenendo i colori diventa drammatico, con la giusta crudezza nella rappresentazione del dramma. E infine c’è il tema dell’arte e della sua prorompente forza culturale e di costume. Samba vuole che l’arte africana sia apprezzata nel mondo e in una tela di grande impatto si immagina accanto a Picasso, un Picasso dalla pelle scura che ha tratto più volte ispirazione proprio dall’arte che arriva dall’Africa.

La personale dedicata a Samba è un vero spettacolo, tra figure e momenti che rivivono sulle tele, con la forza di una pittura che prende vita dal disegno, un po’ naif ed esplode nei colori e nella passione che trasuda da ciascuna opera di Chéri, grande comunicatore, con i suoi pennelli che si muovono nell’aria e lasciano un segno indelebile.

Una mostra da visitare senza indugi, bellissima.

Mauro Pecchenino

Direttore Responsabile

Giornalista Professionista

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