Flipmagazine Wikipedia, una balla digitale

Wikipedia, una balla digitale

Mag 08, 2017 Attualità, Italia

Wikipedia si definisce l’enciclopedia libera e per molti rappresenta un punto di arrivo.

Chiariamo subito: ci piacerebbe esistesse on line una enciclopedia libera che desse spazio e presentasse chi lo merita, ovvero studiosi, talenti veri, attori, cantanti, ecc.

Wikipedia, in realtà, si dà da sola un gran tono e importanza, esibisce controlli severi, discussioni, forum e altri giudizi che poi, all’atto pratico, si rivelano enormi puttanate, senza costrutto.

La cosiddetta enciclopedia libera, non si capisce da cosa sia libera, probabilmente libera di bloccare chi non è simpatico al gruppo dei giudicanti (gente che dà giudizi a vanvera sul web è già di per sé una stronzata in ghiaccio), forse chi non paga prebende o robe simili.

Basta fare una verifica e, FlipMagazine tiene d’occhio questi signori da un anno e mezzo, ci si rende conto che tutti i politici, anche i più obsoleti e misconosciuti, trovano spazio.

Così pure gli sportivi, anche chi ha vinto una sola competizione.

Poi ci sono tanti nomi che solo Wikipedia conosce, evidentemente. Grandissimo spazio e, questa è una curiosità totale, viene data agli attori, attrici e registi che lavorano nel mondo della pornografia, dal manzone più noto, alla fichetta più dimenticata.

Invece, vengono tacciati di scarso valore enciclopedico e cancellati studiosi seri e originali, ma isolati, persone di arte e cultura che hanno lasciato il segno sui mercati e nel mondo culturale ma che, per l’ignorante Wikipedia, costituiscono evidentemente un’inutile zavorra.

In altre parole, per Wikipedia essere enciclopedico vuol dire per lo più maneggiare nella politica e trombare su vari schermi, senza filtri.

Una balla digitale, una realtà dei nostri poveri tempi

Mauro Pecchenino

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