Ultimo Aggiornamento lunedì 22 Febbraio 2021, 3:38
È rientrando verso casa, terminati gli ultimi assaggi, conclusi gli incontri, riprendendo la strada che porta verso la val d’Adige, che si fanno i conti con questa instancabile rassegna che porta il nome di Merano Wine Festival. Un’occasione, sempre più internazionale e sempre più articolata, che consente ad operatori del settore e wine lover un confronto immediato, serrato, con vini e cantine.
Lungo gli eleganti spazi della Kurhaus di Merano ci si accosta ai tavoli di degustazione, senza intermediazione che non quella del produttore stesso o dei suoi collaboratori, con circa 450 case vitivinicole presenti. Questo il semplice, ma straordinario segreto che consente al Festival di rinnovarsi, ogni anno, rimanendo però sempre autenticamente se stesso.
10 mila presenze tra visitatori, produttori e giornalisti, lungo i 4 giorni della rassegna, in una splendida cittadina che essa sola vale come sempre la visita. Segno di un successo consolidato, grazie anche al patron o meglio, il cacciatore dei vini The Wine Hunter, Helmuth Köcher
“Merano WineFestival 2017 – sono le parole di Köcher – è stata un’edizione di grandi emozioni, grandi risultati, ricca di contenuti. In particolare, Naturae & Purae, ma anche le varie performance di cucina da Norbert Niederkofler a Gino Sorbillo. Essenziali le collaborazioni istituzionali. La visione assoluta per il futuro è quella di credere sempre di più nel potenziale del proprio territorio e puntare sulla qualità nel rispetto della natura”.
Oltre 4.000 le etichette di vini e prodotti gastronomici selezionati per qualità che gli appassionati hanno potuto scoprire quest’anno. Lungo un ricco percorso capace di toccare le eccellenze del Bel Paese ma anche numerose dell’estero. E con una particolare attenzione ai temi della sostenibilità, della naturalezza e della purezza. Da segnalare il miglior vino dell’evento, il toscano Palazzi IGT annata 2015 di Vini Franchetti Tenuta di Trinoro. Ha vinto su tutti i 25 Platinum del The WineHunter Award – la guida online consultabile gratuitamente sul sito award.winehunter.it .
Sempre in crescita, poi, la GourmetArena, visitatissima, con quasi 200 artigiani del gusto, produttori di formaggi, salumi, birre, dolci e altri giacimenti gastro, da coinvolgere ed interessare anche il più attento gourmand.
Matteo Belloni
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