Flipmagazine RAI e mancanza di novità

RAI e mancanza di novità

Feb 08, 2018 Lifestyle, Società

La giornalista Mia Ceran

Non è un’annata buona per la RAI.

Alcuni programmi non vanno secondo il verso sperato. Per esempio Domenica In, un contenitore vecchio degli anni Settanta, nato in tempi di austerità energetica.

Il conduttore ideale rimane lo storico presentatore Pippo Baudo, però anche oggi si potrebbe fare qualcosa di meglio e un poco più vispo, rispetto alla minestra riscaldata, ormai da troppi anni, tenendo anche conto che mancano buoni autori di testi.

In questa edizione c’è stata la pensata delle sorelle Parodi. Sulla carta Cristina potrebbe andare bene, anche se ha un’aria troppo perfettina e da signora bene, per il pubblico annoiato e un po’ triste della domenica. Il problema, a parer nostro, è la sorella che, se tolta dai programmi dove cazzeggia e spignatta, riesce a trasmettere ben poco. Ne è così uscita una ricetta mal cucinata e mal cotta, da archiviare.

E la RAI cosa fa, per rimediare?

Per la prossima edizione pensa a Mara Venier o Antonella Clerici, gente già vista, che si sa a memoria cosa ci proporrà.

Nessuna voglia di darsi una rinnovata, di svoltare, almeno un po’, magari con un giovane talento del giornalismo e dell’intrattenimento moderno e spigliato, tipo Mia Ceran.

Oppure come valida altra alternativa c’è sempre Serena Rossi, perfetta in ogni programma, bella, simpatica, spigliata e anche con un piglio casalingo.

I volti ci sarebbero, a disposizione della RAI, il problema è che sceglie quasi sempre il nome sbagliato. E si vede.

Linda Salucci

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