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Nneka, una voce da Africa Europa mondo
Londra
Un viso simpatico, un’espressione sbarazzina, Nneka, metà nigeriana, metà tedesca, trentenne, una voce bella, ampia, forte, coinvolgente, originale. Un’artista che è partita da Berlino, grazie alla collaborazione con DJ Farhot, è arrivata in pochi anni ai fan di tutto il mondo, sfondando dopo la Germania, in particolare a Londra che l’ha prontamente adottata, in Francia e di recente negli States. Oggi è un punto di riferimento per i principali festival musicali dove il soul, l’hip hop e il reggae sono i protagonisti assoluti.
I suoi pezzi, tutti, non è necessario citare un brano in particolare, arrivano alla platea dei concerti, alle audience televisive e agli esigenti partecipanti dei vari festival e hanno dato nel giro di alcuni anni grande spazio alla dinamica Nneka, che ha il ritmo nel sangue e durante le sue esibizioni è coinvolgente in maniera contagiosa. I suoi testi, molto spesso scritti da lei, trattano in modo particolare il diritto e la bellezza della libertà, oltre a trattare i problemi dell’Africa e della sua Nigeria, in particolare.
E’ forte Nneka: di nicchia e di massa, elitaria e trasversale: un nome quasi sconosciuto in Italia e che vi consigliamo di ascoltare per confrontarsi con una musica di ampio respiro, giovane e antica insieme, di sicura matrice internazionale.
Mauro Pecchenino
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L’Editoriale – di Mauro Pecchenino
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