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Giu 17, 2017 Arte & Musica, Cultura
L’avevamo scoperta in un breve concerto in un pub londinese, aveva poco più di 16 anni. Si chiama Lorde, nickname di Ella Yelich-O’Connor, è nata in Nuova Zelanda e è diventata una star della musica pop nel mondo.
Lorde canta e scrive i testi, conosce molto bene la musica. Ora ha una ventina d’anni e in questo momento è il nome più forte e seguito a livello mondiale. Ha venduto cinque milioni di album e 15 milioni di singoli e la sua non è una proposta facile, alla Violetta. E’ apprezzata dai colleghi in tutto il globo e David Bowie impazziva per lei.
Ha vinto premi ovunque, tra i quali uno o più Grammy Award.
Lorde è diversa dalle altre ragazzotte del pop. Prima di tutto ha una voce particolare, con sfumature blues. E poi ha una vena dark, nel senso lato che ha questa parola nella lingua inglese. E’ triste e graffiante, a tratti senza speranza e aggressiva. Poi diventa dolce e i toni estesi della sua voce, sulla quale lavora in continuazione, possono diventare bassi e senza luce, appunto. La sua musica è un pop d’avanguardia, tinto di blues e R&B.
Per conoscerla meglio vi consigliamo di ascoltare con cura i due album che ha realizzato, dai quali sono stati tratti tanti singoli che hanno spaziato dagli USA, al Regno Unito, alla Francia, alla Germania e al Giappone. Il primo si chiama Pure heroine, il secondo, uscito da poco, si intitola Melodrama.
I testi raccontano la solitudine, l’amore che se ne va, l’amicizia che conta, il tutto con una rabbia artistica che troviamo originale.
Se ascoltate anche per caso Green Light, comprendete subito il nostro pensiero.
Lorde è molto abile a mescolare il suo talento con la sua personalità e colpisce nel segno.
Mauro Pecchenino
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