La giornalista Cécile de Ménibus vittima di un bestione

Giu 25, 2017 Lifestyle, Società

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Un ritratto di Cécile de Ménibus

Cécile de Ménibus è una poliedrica artista francese. Si è divisa tra giornalismo, sport, palcoscenici teatrali, coinvolgendo sempre in maniera seria e di buon livello il pubblico francese che l’ha seguita nelle sue performance teatrali e televisive.

Qualche tempo fa, durante una trasmissione televisiva, si è trovata coinvolta, suo malgrado, in una serata storta. Tra gli ospiti (chissà poi a che titolo) c’era un pistolone italiano, tale Rocco Siffredi, che nella vita ha solo fatto una cosa, mostrare en plein air una virilità da macchina da presa.

Il tizio sa a stento parlare, di solito bofonchia e ridacchia con i denti superiori spaziati e basta. Il tizio con una maleducazione che pochissimi riescono a raggiungere ha palpato, sollevato, sbaciucchiato Cécile de Ménibus, durante la diretta televisiva, senza che nessuno intervenisse, anzi tra le risate sguaiate degli astanti. Sembrava un gorillone infoiato e scemo, peccato si presentasse sotto le sembianze, almeno apparenti, di essere umano.

La giornalista francese ha commesso due errori: primo non mandarlo a quel paese subito, mettendo in diretta le cose a posto. Secondo errore: ha focalizzato l’episodio solo dopo qualche tempo, mentre doveva denunciare subito l’aggressione subita, per altro documentata dalle riprese televisive.

L’episodio, di grande squallore e povertà pare abbia avuto un seguito nei corridoi dell’emittente francese, con un’altra aggressione da parte dello stesso bestione.

Non sappiamo come si evolverà la vicenda. Sappiamo solo che episodi di questo tipo, tipici di una società malata, non devono accadere mai, in nessuna televisione e in nessun luogo e parte del mondo. Fine.

Linda Salucci

 

 

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