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Mar 28, 2017 Attualità, World Wide
Londra
Vista da fuori Regno Unito la Brexit sembra una normale scelta di un popolo che si è rotto le scatole dell’Europa, un po’ una cosa alla Salvini, ma più seria.
Però girando tra le vie della capitale si nota che la spinta verso l’uscita, arrivata dai target più anziani, crea un notevole disappunto sui più giovani, sulle fasce d’età più produttive e vitali.
In parole più povere, possiamo sostenere che la Brexit sia stata una decisione da vecchi, da gente che cerca una presunta pacifica esistenza, all’ombra di un passato lontano. Gente che crede che l’Impero britannico possa ritornare ai tempi di Lawrence D’Arabia. Gente che forse non conosce la storia e non si accorge che i tempi cambiano a velocità inenarrabili.
FlipMagazine ha chiesto in giro tra le strade di Londra e Oxford, allo scopo di contrapporre la capitale ad una piccola città storica e strategica per UK.
Abbiamo condensato in quattro testimonianze il mood del popolo britannico.
Larce, 46 anni, bancario afferma: ”La Brexit è come un grave fallo di reazione, durante una partita di calcio. Poi rivedendolo in moviola ci si pente e ci si rende conto di aver fatto una stronzata. L’Europa non è perfetta, anzi, ha bisogno di centinaia di ritocchi, però è un’unione più o meno finanziaria e strategica. Bisognava lavorare all’interno per modificarla, non scappare via”.
Cate, 31 anni, grafica, a sua volta sostiene: “La Brexit è una scelta sbagliata che creerà problemi, speriamo tutti risolvibili. Uscire dall’Europa è una scelta nostalgica, retro, da Paese di vecchi. E questo aspetto è il più strano in un Paese come il nostro che da sempre manda avanti i giovani, liberi di fare ed esprimersi”.
Thomas, 36 anni, operaio è categorico: ”Una cazzata, senza attenuanti e scuse. Una decisione da vecchi stanchi. In qualche modo l’Europa può costituire un futuro di continuità, mentre la Brexit è un partire dall’altro ieri, con tante incognite”.
Infine, Mary Blanche 41 anni insegnante, dice:” Sono preoccupata per la Brexit. Non capisco dove andremo a cambiare, non so, mi sembra tutto molto affrettato e demagogico”.
Gli Inglesi operosi e giovani della Brexit farebbero a meno.
Pietro Fabbri di Pietrarubbia
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