Ultimo Aggiornamento venerdì 1 Dicembre 2023, 3:49
Gen 27, 2019 Attualità, Italia
Moltissimi hanno ricordato Fabrizio De Andrè, nei giorni scorsi.
Televisioni, radio, blog, social media e altri si sono riempiti la bocca delle sue parole, hanno detto quanto era unico, eccezionale, sensibile, bravo.
Ci sembra sia mancata la sobrietà, come accade troppo spesso in questi anni difficili, raffazzonati, ignoranti. Tutto troppo urlato e ripetuto, per far sentire la propria voce, anche per dire cose ovvie o pure stronzate.
Crediamo che l’omaggio e il ricordo più sobrio, elegante e pertinente sia stato quello di Neri Marcoré che ha cantato, da Genova, la sua versione de La canzone di Marinella.
Questo momento, crediamo sarebbe molto piaciuto a Faber, su tutto il resto si sarebbe fatto una risata, una di quelle sue risate timide, mai fragorose, pudiche, potremmo dire.
Fabrizio era molto diverso dal tristone che, spesso, i media hanno raccontato.
Amava scherzare, stare in compagnia, dire battute, cucinare, alzare un bicchiere e fumare. Nello stesso tempo era anche riservato, timido, non amava il facile clamore.
Per ricordarlo nella maniera giusta bisognerebbe tacere, fare silenzio e lasciar parlare i suoi brani, che raccontano molto del suo vivere, del suo pensiero e della sua fede.
Senza commentare, senza sparare cazzate a vanvera, come accade sempre oggi, dove tutto è urlato, dove si litiga per un nonnulla, come nei talk show più beceri e puzzolenti.
Imparare a star zitti, a ragionare, a pensare, in silenzio, questo amava Faber.
E poi, non dimentichiamolo, quando era in vita, lui prendeva sempre posizione e spesso veniva contestato anche in maniera forte.
Poi, come sempre in Italia, è morto e oggi tutti sono d’accordo su di lui, come un branco di pecore, miopi, che vivono solo in gruppo.
Silenzio, cazzo, silenzio. Ascoltiamo Faber, godiamoci la dolcezza, la verità, il sentimento dei suoi brani e basta.
Impariamo ad ascoltare senza aprire la bocca che, il più delle volte, è solo una cloaca che emette suoni.
Mauro Pecchenino
happy wheels
Giu 06, 2023 0
Mar 26, 2022 0
Mar 15, 2022 0
Mar 14, 2022 0
Ago 16, 2023 0
Giu 04, 2023 0
Mag 28, 2023 0
Mag 19, 2023 0
Ago 16, 2023 0
NYC Girare senza meta a New York, per le strade della più iconica e importante metropoli al mondo, ci fa vedere una realtà che preoccupa. Risalendo dal Village su fino a Harlem, a piedi, la città...Dic 01, 2023 0
Un ritratto di Luigi Tabita – Foto A. Parrinello Ho fatto una lunga chiacchierata con Luigi Tabita, attore di teatro con una densa e prestigiosa carriera, stasera in un nuovo debutto con ‘Appuntamento a Londra’ […]Set 21, 2023 0
Avezzano Come è abitudine di FlipMagazine, segnaliamo una realtà imprenditoriale che dal centro Italia irradia le proprie competenze in varie manifestazioni, soprattutto sportive. In...Nov 23, 2023 0
Una dei posti esotici più amati dai turisti italiani è sicuramente Cuba, isola caraibica dall’aura davvero unica. Ad attrarre i viaggiatori è un mix dato dalla bellezza della natura, il...Ago 31, 2023 0
Andare in Sicilia toccando Palermo e Trapani, città ricche di storia, senza spingerci fino alla Riserva dello Zingaro, è veramente perdere un aspetto affascinante di quest’isola. La Riserva è...Set 22, 2023 0
La Fiaccola è la conferma che in Abruzzo si mangia sempre bene: piatti gustosi, attenzione alle materie prime, amore e rispetto per la tradizione. In particolare in questo locale a conduzione...Apr 12, 2022 0
Contrappasso, edito da HarperCollins Italia, è il primo romanzo scritto da Andrea Delogu. Lei è nota per i suoi programmi alla radio, per i programmi televisivi Stracult e di recente Tonica e per...