Flipmagazine Ballando con le stelle e Rai, tutta roba vecchia

Ballando con le stelle e Rai, tutta roba vecchia

Mar 22, 2018 Lifestyle, Società

La Rai continua con Ballando con le stelle la sua strada, con una stagione deludente.

Quando arrivò alla presidenza la giornalista Monica Maggioni, che stimiamo da sempre, eravamo convinti che anche i programmi subissero una, anche modesta, impennata verso l’alto.

Invece tutto è rimasto vecchio e stantìo, all’insegna della ripetizione, senza sperimentare nulla.

Da poco è ripartito Ballando con le stelle, un programma già vecchio nell’idea di base, con quella balerona alla romagnola, i balli ripetitivi, le solite gag e le polemiche da bar pieno di ubriaconi.

Il programma non si rinnova in nulla, quest’anno l’ideuzza di svecchiarlo con i cuori da internet è ridicola.

Il resto rimane al palo: la solita giuria che recita sempre lo stesso copione, perfino le faccette e le apparenti follie dello stilista presente sono le stesse. Perfino la giornalista blogger, dopo un paio d’anni seduta su quella sedia, si è appannata, imbalsamata si ripete e stanca.

Insomma, una palla tremenda che solo il telecomanda può tener lontano.

Quest’anno si è parlato perfino di omofobia, anche questa una roba trita e ritrita, che non interessa nessuno. E se la trovata è due uomini che ballano tra loro, è vecchia di secoli, basta documentarsi.

Ballando con le stelle ha solo un aspetto positivo: la professionalità e l’abilità dei maestri ballerini, tutti bravissimi e, in particolare, Samanta Togni e Alessandra Tripoli sono anche uno spettacolo di estetica.

Sappiamo che il format è attivo in altri Paesi del mondo, ma rimane un’idea vecchia e ci stupiamo che la Rai non produca niente di nuovo, dopo aver fatto scuola per anni con Antonello Falqui & Co.

Robertino Rossi

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