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Ago 19, 2017 Attualità, World Wide
Ci risiamo. Dolore e morte per un altro attacco terroristico. A Barcellona, in una una delle vie principali della città.
E perdono la vita anime inermi e, questa volta, a peggiorare l’atrocità dei fatti, muoiono anche alcuni bimbini. Una cosa da fiere feroci, con i soliti ragazzotti malviventi e indottrinati e quindi, per loro, quanto accaduto è del tutto normale.
Alcune ore dopo, sono iniziate in Italia e nel mondo le solite maratone all news e i soliti talk show, conditi da interviste a filosofi francesi, pseudo opinionisti italiani, nani e ballerine, in un circo fetente. Come sempre, tutta roba che non serve a niente.
Le strade delle città, le metropoli in particolare, ma anche quelle più piccole, apparentemente periferiche e defilate, ma magari (approfondendo, senza superficialità) risultano poi strategiche, sono mal controllate. E sì, i controlli sono blandi e superficiali, si vedono tanti militari con enormi fucili in mano che chiacchierano tra loro, si guardano intorno con aria smarrita, non controllano mezzi e persone. Tutto gira senza l’idea del controllo e della sicurezza. Inoltre, non si fa nulla contro chi finanzia e protegge ‘sta gente.
Infatti, gli assalitori sono liberi di agire, indisturbati, senza problemi, a Nizza, Berlino, Barcellona, ecc, ecc.
E’ mai possibile che una passeggiata a mare affollata come la Promenade di Nizza non sia controllata in entrata, in uscita e metro per metro? E’ mai possibile che la Rambla di Barcellona, strada senza grandi attrattive in realtà, ma frequentata da centinaia di persone non sia controllata a menadito da Placa Catalunya in poi, con attenzione e scrupolo? E’ incredibile.
Non si è ancora capito che, dall’altra parte, ci sono giovani disposti a tutto, indottrinati, organizzati, addestrati, determinati, violenti, che non hanno alcun problema a farsi ammazzare. Dentro di loro, c’è la convinzione (per loro sacrosanta) di guadagnare il riconoscimento eterno del loro Dio e quindi fermarli e contrastarli è un’impresa quasi titanica.
E l’occidente come li fronteggia? Con superficialità e leggerezza, come se fossero quattro disperati selvaggi, senza una casa. Non è così, ficcatevelo in testi governanti del mondo.
O l’occidente si organizza e si fa il culo sul serio, o saranno dolori terribili e continui.
Altro che talk show e chiacchiere idiote.
Mauro Pecchenino
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